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CINEMA: Cronache di poveri amanti (di Carlo Lizzani)
17/09/2014

CICLO: “M come Marcello”

Regia: Carlo Lizzani

Anno di produzione: 1953

Durata:  115min
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico

 

Cronache di poveri amanti è un film del 1954 diretto da Carlo Lizzani. La vicenda parte nella primavera del 1925, a Firenze: Mario (Gabriele Tinti), giovane tipografo, per amore di Bianca (Eva Vanicek) si trasferisce in via del Corno, immergendosi nel microcosmo racchiuso in quella strada. Conosce Maciste il maniscalco (Adolfo Consolini, ex campione di lancio del disco, scelto per il suo fisico imponente), ed il suo amico Ugo (Marcello Mastroianni), venditore ambulante di frutta e verdura, entrambi antifascisti; il ragionere Carlino Bencini (Bruno Berellini) ed il suo amico Osvaldo, entrambi fascisti convinti; il proprietario della pizzicheria Alfredo con sua moglie Milena. Il naturale equilibrio tra gli abitanti della via verrà interrotto con il pestaggio fascista subito da Alfredo che si era rifiutato di dare il suo contributo alla sezione locale del Partito Fascista, pestaggio che lo condurrà alla morte.

 

Tratto dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini, la produzione di questo film ebbe una storia travagliata: sceneggiato dal grande Sergio Amidei (probabilmente il più grande sceneggiatore del Neorealismo italiano), fu affidato in origine a Luchino Visconti, che si vide costretto ad abbandonare il progetto per mancanza di fondi. Amidei donò i diritti a Lizzani che, nonostante la mancanza di fondi, riuscì a terminare il film.

 

Cronache di poveri amanti è, senza dubbio, il capolavoro di Carlo Lizzani, un gioiello spesso dimenticato, anche a causa dell’ostracismo dell’allora governo democristiano che ne ostacolò la premiazione al Festival di Cannes.

La candidatura di Marcello Mastroianni per il ruolo dell'antifascista Ugo fu a lungo discussa, perché l'attore fino ad allora aveva ben figurato nella commedia, ma non si era ancora cimentato in ruoli drammatici né sembrava adatto per un ruolo di cui si voleva mantenere il più possibile il carattere toscano. La scelta si rivelò però particolarmente felice poichè fu una grande interpretazione.

 

Il primo ruolo drammatico di Marcello Mastroianni in un film bellissimo e rarissimo.

 

Approfondimenti:

Film: http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=6688

Regista: http://www.mymovies.it/biografia/?r=229

Presentazione di: Maurizio Russo

Sottotitoli: in italiano.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Orario: dalle ore 19.00 

Casa di Dante - ICIB Instituto Cultural Italo-Brasileiro

Rua Frei Caneca, 1071

Tel.: 3285.6933