Regia: Lina Wertmüller
Anno di produzione: 1974
Durata: 100 min
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia all’italiana
E’ un’amara commedia che se da una parte si tuffa nel mare dei luoghi comuni (le differenze tra nord e sud, le rivalità tra uomo e donna) dall’altra propone una riflessione molto interessante: le differenze sociali si attenuano in condizioni estreme, riconsegnando la civiltà agli istinti della natura. E’ anche una critica al mondo ipocrita e opulento che alla fine resta fedele a se stesso (la fuga con l’elicottero). Però, se è facile odiare l’arroganza della Melato, non si può non ammirarne la bellezza e l’eleganza, la perfezione nella recitazione. Impossibile non simpatizzare per la volgare ignoranza di Giancarlo Giannini, perfetto nei panni del proletario vendicatore di secoli di soprusi.
Le caricature sono tratteggiate a tinte forti, esagerando i difetti per ottenere il massimo effetto possibile. Siamo in presenza del puro cinema targato Wertmüller, sin dal titolo chilometrico, sino al finale amaro.
Ottima la splendida ambientazione marittima, che non ha niente da invidiare ad altri film tipicamente avventurosi. Le riprese sono state girate in Sardegna.
L’amore è pazzo e strano, ma l’amore non è eterno. Una delle più belle interpretazioni della classica coppia Mariangela Melato-Giancarlo Giannini.
Presentazione di: Maurizio Russo
Sottotitoli: in portoghese.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Orario: dalle ore 19.00
Casa di Dante - ICIB Instituto Cultural Italo-Brasileiro
Rua Frei Caneca, 1071
Tel.: 3285.6933